DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

giovedì 14 aprile 2011

Priapo a Repubblica

ARCHIVIO › ANDREA'S VERSION

14 aprile 2011

Abbiamo letto l’interrogatorio virgolettato delle signore Ambra Battilana e Chiara Danese, messo per iscritto dalla procura della Repubblica di Milano lunedì 11 aprile e pubblicato ieri pari pari dalla Repubblica della procura stessa. Mica male. Per curiosità vi diamo due cifre. Il virgolettato occupa 2 pagine, per la precisione la 2 e la 3 del bollettino. La signora Chiara risponde 7 volte. La signora Ambra risponde per altre 7. Se ne può dedurre che le domande fossero state 14. Non compaiono. Le righe di giornale virgolettate dalla procura nelle pagine 2 e 3 della Repubblica sono 264. Priapo, aggeggio e originale uso dell’aggeggio compresi. La presentazione del verbale si trova a pagina 1. La suddetta presentazione, a pagina 1, è composta da 30 righe complessivamente, delle quali: 10 di virgolettati della medesima procura di Milano, 5 per riportare la data di nascita e la residenza delle due signore, 1 di virgolettato su Berlusconi che le chiamava “le mie bambine”, 3 per dire che non soggiornavano all’Olgettina. Su 294 righe totali, 283 righe sono state scritte dalla procura. Ne restano 11 di informazione indipendente. L’articolo è firmato Piero Colaprico, Giuseppe D’Avanzo e Emilio Randacio. Se uno ne ha scritte 3, gli altri due configurano un caso di priapismo giornalistico.

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