DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

domenica 17 aprile 2011

Dove fare la pipì

2 - CHI PISCIA SUL PORTONE DI ASOR ROSA?
Andrea Marcenaro per "
Il Foglio"
Questo è un appello, o non esageriamo, una proposta, ma teniamoci più bassi ancora, un modesto invito rivolto ai milioni di fedeli in procinto di arrivare a Roma l'1 di maggio per la beatificazione di Giovanni Paolo II. Quando morì, furono anche allora milioni i fedeli che resero omaggio alla sua camera ardente. Erano i primi giorni di aprile del 2005 e Alberto Asor Rosa così ricordò, su Repubblica, l'immenso pellegrinaggio:
BARBARA SPINELLI
"Abito a Borgo Pio, in Roma, anzi, più esattamente abito all'incrocio tra Borgo Pio e via del Mascherino, il Borgo Pio Corner, il Little Cape Horn di tutti gli appuntamenti pellegrinari. Nei primi tre giorni dalla morte del Pontefice non è stato possibile uscire di casa, un fiume gigantesco di folla lo gremiva tutto stringendolo in una morsa, negozi chiusi, ristoranti sbarrati, urla, grida, canti, invocazioni e risate. Cumuli di immondizia ovunque. E un puzzo penetrante di orina in tutti i vicoli circostanti".
EZIO MAURO
Ora. E' comprensibilissimo che voi fedeli intendiate rinnovare quel fantastico ricordo recandovi a pisciare un'altra volta, a milioni, contro il portone di casa Asor Rosa. La prospettiva è assai stimolante. Però l'invito è questo. Avendo Gad Lerner comunicato ieri che Asor Rosa sul golpe ha ragione, non potreste imporvi il classico fioretto, deviare quel poco, e tenervela fino a Milano?

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