E' sempre più evidente che il pentastellato dilettante avvocato del popolo Giuseppi Conte, che ha preteso di saper guidare un’intera nazione complicatissima com’è l’Italia -con i risultati che tutti, tranne i 5 stelle, possono vedere- di acume non ne ha molto. Pur di non tornare al suo vecchio lavoro ha perfino pensato di inseguire nuovamente la fama pretendendo di trasformare in esercito ordinato ed efficiente un’ armata brancaleone qual'è quella dei grillini, nata e illusa dall’esaltante grido “Vaffanculo!” di un ex-comico e che sta morendo sotto un cumulo di inefficienza e di promesse non mantenute. La rabbia e la disperazione hanno fatto sì che milioni di italiani, anche di un certo livello culturale, cascassero nella trappola populista di un illusionista. C’è solo da sperare che le escandescenze dell'ultimo video di quel tale Beppe Grillo il quale, dato il suo ruolo di personaggio pubblico, padre-padrone di un movimento politico al governo, non ha NESSUNA giustificazione -nemmeno quella di un padre deluso dal comportamento di un figlio coglione- apra gli occhi a tutti coloro che in lui hanno creduto e che tuttora con lui pensano di poter nuovamente stringere alleanze. E così muoia Sansone, con tutti i giuseppi e i filistei.
P.S. Dato il livello culturale dei tempi che corrono è bene precisare che quel “muoia” va inteso in senso figurato.
Vittorio Teladòiol'americamalItalianonteladò ExInFeltrito
