DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

martedì 27 ottobre 2020

Dagospia, Lettera 16. La Cina ci aiuta. Sì... ni hao, Cina!

 



Lettera 16

Dagosapiens, lo scorso Marzo i medici cinesi accorrono in Italia: “Abbiamo il plasma con gli anticorpi”, “Vi aiuteremo”, “Capiamo il vostro dolore”; in Aprile, l’ambasciatore cinese: “Cina e Italia unite contro il coronavirus”. Dopodiché se ne sono tornati a casa loro a fregarci tutti con la loro economia che va a gonfie vele mentre il resto del mondo annaspa con l’acqua alla gola. 

Vittorio Nihao ExInFeltrito



giovedì 22 ottobre 2020

La sublime Jeanne Moreau





Jeanne Moreau canta "Les tourbillons de la vie", in "Jules e Jim", di Truffaut:

https://www.youtube.com/watch?v=dcVcwwo8QFE&t=42s





 

Dagospia, Lettera 11. Casaleggio ministro?? Ma per favoreee...

 


Lettera 11

Dagosapiens, almeno questa l’abbiamo schivata: non avremo Casaleggio in un ministero. Non ci dice quale, per rispetto del titolare. E non ci dice il nome dello sciagurato che glielo ha offerto; per rispetto degli italiani?
Vittorio Gurugiocoliere ExInFeltrito


venerdì 16 ottobre 2020

Coronavirus: chi è che dà i numeri?

16 OTT 2020 18:36 

OPINIONI CONTROCORRENTE - BECCHI E ZIBORDI: ''COPRIFUOCO, PSICOSI, CHIUSURE. MA MIGLIAIA DI CASI POSITIVI NON VUOL DIRE ALTRETTANTE MORTI. E MOLTE MORTI RIPORTATE COME COVID NON SONO TALI PERCHÉ SONO PERSONE DECEDUTE PER ALTRE CAUSE CHE RISULTANO ANCHE POSITIVE ALLA COVID-19. COME PER IL PADRE 96ENNE DI UNO DEGLI AUTORI DI QUESTO ARTICOLO CHE… - POSSIAMO DISTRUGGERE LE NOSTRE ECONOMIE PER UN VIRUS CHE CAUSA L'1% DEI DECESSI?'' 


 Testo di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi

 Sembra che si stia tornando verso un nuovo “coprifuoco” e nuove chiusure perché i “casi” positivi o contagiati sono saliti dall’estate e allora i nostri prof Ricciardi, Galli, Crisanti e altri esperti del governo appaiono sui media ad avvertire che siamo ormai vicini ad un nuovo lockdown. 
 Tutto questo perché ci sono di nuovo molti morti? No, ma ci dicono che i morti presto arriveranno perché i “positivi” ai tamponi in aumento sono migliaia e ora risultano tanti quanti erano in marzo. E dato che in marzo è morta tanta gente (in alcune zone d’Italia) con tutti questi positivi si morirà di nuovo come a marzo e forse anche di più. 
Gli esperti del governo ci stanno quindi dicendo che presto avremo il “coprifuoco” dopo le dieci di sera e ristoranti e locali pubblici chiusi. Ci sentiamo fortunati, non arriverà la polizia in casa a controllare se al pranzo di Natale ci saranno meno di sei persone. Intanto i matrimoni tornano ad essere solo con gli sposi e senza invitati. Al funerale del padre di Totti a Roma sembra che gli invitati non abbiano potuto entrare in chiesa. E ovviamente gli uffici pubblici, i medici di base, i tribunali e il resto del settore pubblico restano accessibili solo per appuntamento e a distanza cioè poco e male. 
Tutto questo perché ci sono migliaia di “positivi” e quindi a breve migliaia di morti. Peccato che a marzo si facevano da 15 a 20 mila test al giorno e oggi se ne fanno oltre 150mila al giorno, circa dieci volte tanto, per cui se in marzo si fossero fatti così tanti tamponi i casi sarebbero stati molti di più e quindi il confronto che si fa ora non ha alcun senso. 

 Bisogna chiedersi, ma questo virus è così letale, così devastante che occorre un test per sapere se lo hai preso? 
Se non fai infatti questo test il 90 % della gente non si accorgerebbe neppure di averlo preso. Oppure lo risolverebbe in qualche giorno come fosse una influenza, come è successo a Trump, Berlusconi o Boris Johnson. 
 La cosa più importante da notare è che i casi “positivi” cioè il numero di persone che risultano positivi a questi test non hanno più relazione con i decessi e non hanno quindi molta importanza. Questa non è una nostra tesi bislacca, ma l’opinione di tanti scienziati che si stanno occupando a tempo pieno della Covid-19 , come il già citato (da noi perché sui media italiani finora non ha avuto spazio) Premio Nobel Michael Levitt, biologo molecolare e biofisico a Stanford, che ha formato un team che studia non-stop tutti i dati del virus nel mondo. Levitt è uno dei tantissimi scienziati impegnati da mesi contro la psicosi da Covid-19 e contro le politiche di lockdown. 
La sua conclusione principale è di ignorare il numero di “casi” positivi perché solo i malati ospedalizzati e i decessi contano. 
 La seconda è che molte morti riportate come Covid non sono tali perché sono persone decedute per altre cause che risultano anche positive alla Covid-19. 
E infine che nel caso della Covid-19 la “MSM” cioè “mainstream media e grandi media” sono stati quasi sempre in errore. 
 Un modo semplice perché tutti se ne rendano conto è confrontare i famosi “casi” positivi con i morti in Italia da inizio anno, una cosa che non ci sembra faccia nessuno. Ecco qui i due grafici ripresi dal New York Times 
https://www.nytimes.com/interactive/2020/world/europe/italy-coronavirus-cases.html 






Come si può vedere da tre mesi circa i contagi aumentano, i morti però sono continuati a calare. 
Quello che comunque veramente conta è la mortalità totale.
 Se ad esempio ci fossero anche 50 o 60 decessi “con” o “da” Covid al giorno, ma il totale dei decessi fosse lo stesso degli altri anni, si potrebbe pensare che si tratti di persone che muoiono per altri motivi che si ritrovano però anche ad essere positivi ad un test. 
Volendo portare una esperienza personale, il padre di uno degli autori di questo articolo è deceduto questa settimana alla bella età di 96 anni e nessuno si è preoccupato delle cause precise perché si stava spegnendo già da mesi progressivamente.  Lo si è ricoverato in ospedale per cercare di prolungarne un poco il tempo su questa terra, ed è entrato come “fin di vita” cioè qualcuno che non ci si aspetta poi torni a casa e a cui si da qualche giorno di vita. La prima cosa che gli è stata fatta è il test della Covid-19. Per cui curiosità si è chiesto, nel caso fosse risultato positivo, se la sua morte sarebbe stata classificata tra quelle del Bollettino giornaliero del virus. E ci hanno confermato che è quello che accade. 
Nel caso di un amico il cui padre è morto anche lui ultra novantenne per altre cause, il test della Covid-19 è stato fatto dopo morto e poi il suo nome è finito sul giornale come primo decesso per il Covid a Ferrara in marzo.



 Dato che l’età media dei decessi da Covid è di 80 anni e sono quasi tutti persone già malate la statistica di tali decessi come notava Michael Levitt non è affidabile. 
 L’unico dato certo è il totale dei decessi in un Paese. 
Se come in marzo è maggiore significativamente della media degli altri anni allora c’è una emergenza sanitaria. Se invece, come accade da fine maggio, la mortalità è tornata nella media, allora i problemi importanti, sanitari e poi sociale ed economici sono altri. 
 Se si guarda alla mortalità totale in Italia si può constatare che essa è tornata nella media da cinque mesi (dati dell’Osservatorio Europeo della Mortalità).



  Si dirà allora da parte degli esperti del governo che il merito è dell’aver chiuso per due o tre mesi l’Italia e avere imposto distanziamento e mascherina. Purtroppo per loro c’è l’esempio eclatante della Svezia che non ha chiuso neanche le scuole e dove nessuno anche adesso porta la mascherina. La Svezia ha evitato le chiusure e i blocchi degli altri e ha ora solo uno o due morti al giorno “Covid” e uno due ricoveri in terapia intensiva al giorno. 




Purtroppo per i nostri esperti del governo e per il governo Conte, abbiamo davanti agli occhi l’esempio di un Paese che è sempre stato considerato modello per le politiche sociali e di benessere, che ha dimostrato che la politica del lockdown era suicida. 
 Bisogna guardare quindi ai dati della mortalità e non del numero di “test” fatti a gente che non è malata e sta bene. 
Bisogna guardare a chi muore veramente a causa del virus. 
 Bisogna chiedersi, se è una pandemia che continua a minacciare il mondo intero, perché in Asia è scomparsa da mesi e perché in Africa non si è diffusa?

 Perché qualcosa che causa un numero di decessi (se si guarda a quelli realmente causati dal virus) inferiore all’1% dei morti complessivi deve continuare a rovinare l’economia e la vita di tutti?

 https://www.dagospia.com/rubrica-39/salute/opinioni-controcorrente-becchi-zibordi-39-39-coprifuoco-psicosi-250065.htm ============================================================================================ Razionalmente, come non condividere quanto sopra???

giovedì 15 ottobre 2020

Bruce Springsteen, Gongolo-Trump e Pisolo Biden

Lettera 16 Dagosapiens, Bruce Springsteen vaticina: “Trump perderà le elezioni e finirà il lungo incubo”. Poi, comincerà il lungo sonno con Biden? Vittorio Pisolo ExInFeltrito

mercoledì 14 ottobre 2020

La Cina, il Covid e le bugie

Mi permetto di chiedere una cosa a quella ragazza, Veronica Banfi, che vive in Cina e che scrive “qui il virus è solo un ricordo”. Lei racconta delle attenzioni anti-Covid di cui è stata oggetto (come straniera che rientrava, naturalmente), di ciò che vede intorno a dove vive lei (ma ...lontano da lei, in un Paese sconfinato con un miliardo e quattrocentomila abitanti?) e dice che “dove trovano casi fanno controlli a tappeto” (ma dove non li trovano? E fuori dalle grandi città, nelle campagne?). Lei ci dà un quadro idilliaco ma ha presente quanta credibilità ha perso quel regime semi-dittatoriale con le sue bugie di inizio epidemia, con il milione di Uiguri nascostamente deportati e costretti al controllo delle nascite per ridurne il numero, con il Tibet cinesizzato a forza, ecc. ecc.? Davvero si sente in grado di dirci che la realtà di quel furbo Paese è quella che vede lei nel suo quartiere?

martedì 6 ottobre 2020

Covid: palle e pallottolieri cinesi

Lettera 16. Dagosapiens, dal sito "Statistiche Coronavirus" del 4 Ottobre: in Italia su 60 milioni di abitanti 36.002 morti (0,6%) e virus tuttora attivissimo. In Cina su 1,4 miliardi di abitanti 4.739 morti (0,000003%) e virus sconfitto. Ti pare credibile? I cinesi fin dall'inizio hanno raccontato palle e i conti li fanno col pallottoliere. Purtroppo l'unico che si incazza e li bastona è Trump. Vittorio Enoifessizitti ExInFeltrito

giovedì 1 ottobre 2020

L'Arcangelo Gabriele viaggia sul web; Annunciazione: la Madonna-Ferragni è di nuovo incinta!

Lettera 16 Dagosapiens, la Madonna-Ferragni è di nuovo incinta! E, come avvenne duemila anni fa, il marito dice che non ne sapeva niente. Vittorio Scherzidaspiritosanto ExInFeltrito