DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

giovedì 28 marzo 2013

Terzi morto in India

Da Feltri ci si può aspettare di tutto. Anche che abbia un gemello segreto ex-ministro degli esteri morto in India e che, dato che è Pasqua,  lo voglia far resuscitare, male che vada, come sindaco di Bergamo; Berghem de Sura, naturellement.

Vittorio Terziario InFeltrito



mercoledì 27 marzo 2013

Le troie e i tafazzi


Lettera 12
Ma non è mica soltanto per la parola "troie" detta da Battiato; è per dove l'ha detta: in giro per l'Europa, dove andava per far pubblicità all'Italia. Come lui, altri "intellettuali-lavandaie" si sono esibiti all'estero nel lavaggio dei nostri panni sporchi. A chi giova? Ma noi Italiani siamo specialisti nello sputtanarci da soli. Altrove son più furbi: sputtanano gli altri.
Vittorio Battafazzi InFeltrito

martedì 26 marzo 2013

Il mistero della povera Italia


La ricchezza nascosta dietro la lagna pauperista degli italiani

Visti da Roma siamo alla fame o quasi. Poi la Banca centrale tedesca ci ricorda di risparmi e case in abbondanza

Mentre dalle consultazioni che il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, ha intrapreso con la “società civile” (da Roberto Saviano a don Ciotti) continuano a giungere voci di un paese in apparenza sul lastrico e comunque al limite, il sottofondo di giornata non è da meno quanto a social-pessimismo. Ieri l’Istat ha notificato che l’indice di fiducia dei consumatori è nuovamente diminuito a febbraio (a 85,2 da 86 di gennaio), dopo un rimbalzo rispetto a dicembre 2012. Pessimismo che conferma l’allarme del Codacons sul pranzo pasquale: “In calo del 17 per cento la vendita di uova e colombe”, peraltro in una previsione di spesa che supera il miliardo di euro. E che corrobora la previsione della Confcommercio secondo la quale nel 2013 avremo in Italia 4,2 milioni di persone “assolutamente povere”, in netto aumento rispetto ai 3,5 milioni “certificati dall’Istat nel 2011”, il 6 per cento della popolazione. Questa la situazione vista da qui, mentre sui mercati si riaffaccia l’ombra di un nuovo declassamento di Moody’s causa incertezze sulla formazione del governo. Osservata da Francoforte, dove ha sede la Bundesbank, l’Italia ha invece tutt’altre fattezze. Lo studio “Nuclei famigliari privati e loro finanze” reso noto il 21 marzo dalla Banca centrale tedesca evidenzia infatti come italiani e spagnoli, ma anche i francesi, siano in media ben più ricchi dei tedeschi, e questo grazie ai loro risparmi e soprattutto alla proprietà immobiliare. Nel clima concitato del prelievo forzoso sui depositi ciprioti, e mentre il capoeconomista della Commerzbank Jörg Kramer suggeriva di applicare al nostro paese una patrimoniale del 15 per cento sulle finanze private, il report della BuBa ha scatenato sospetti su presunte mire tedesche in stile bottino di guerra. In realtà la Germania ha fotografato una situazione che la Banca d’Italia evidenzia da tempo, e che è alla base di un paradosso economico, fiscale e sociale: siamo un paese di poveracci quanto a denunce dei redditi, mentre ce la passiamo bene, anzi benissimo, quanto a proprietà famigliari e personali. L’indagine Bundesbank, basata su un campione di 3.565 nuclei familiari e 6.661 persone sopra i 16 anni, evidenzia come i patrimoni netti privati tedeschi (detratti prestiti e mutui) siano di 195.200 euro, contro i 229.300 della Francia ed i 285.800 della Spagna. Manca il dato italiano, cifra che però è ufficialmente indicata dallo studio “I risparmi delle famiglie” pubblicato annualmente dalla Banca d’Italia: 350.000 euro a nucleo. Considerando invece i valori mediani, riferiti cioè a chi sta nella fascia media di ricchezza, le famiglie tedesche godono di beni mobili e immobili per 51.400 euro, rispetto ai 163.900 dell’Italia e ai 178.300 della Spagna. La BuBa guarda anche in casa degli austriaci, un paese socialmente affine: e ne ricava che anche loro stanno meglio, con asset patrimoniali mediani di 76.900 euro. Nelle slide di presentazione dello studio, il quale a sua volta anticipa una rilevazione che la Bundesbank sta conducendo in tutta Europa, si enfatizza come solo il 44 per cento dei tedeschi abiti in una casa di proprietà rispetto all’83 per cento degli spagnoli e al 69 degli italiani. Da qui la maggior ricchezza patrimoniale delle famiglie latine.

Le troie di Battiato

Sapendo che si esprime bene soltanto in musica e non quando parla, appena è stato nominato assessore ho scommesso con me stesso che Battiato avrebbe fatto delle figure di merda. E le ha fatte subito, con le sue prime dichiarazioni. Eccone un'altra, di dimensioni europee. E questa volta non è il caso di soprassedere, dato che il divo-finto-modesto-Sbattacchiato la figura di merda la fa fare all'Italia, che non ne aveva proprio bisogno. Battiato-montato viene così ad aggiungersi  alla schiera dei nostri "intellettuali-tafazzi-lavandaie" che godono nel lavare i nostri panni sporchi nei fiumi di tutta Europa. Avanti così, Battiato & C.!

Vittorio Leradelcinghialestronzo Miscusoperleparolaccemamelehapropriostrappate InFeltrito

lunedì 25 marzo 2013

W la rete!


Lettera 11
ciao dago,
se ben capisco, grillo adesso si inalbera a causa degli spam che qualcuno mette in rete per "infangare" lui e il M5S. ma come, la "rete" non era il luogo della liberazione, la democrazia digitale non è la realizzazione del paradiso in terra e ancor più su a sparar frescacce? c'è gente che con 71 preferenze digitali fra famiglia a condominio s'è trovata candidata in parlamento... e con gli spam come la mettiamo, peppino?

Saviano e Moira Orfei


Lettera 2
Trovo VER-GO-GNO-SO che Bersy abbia incontrato Saviano per primo, e non Moira Orfei.
Giuseppe Tubi



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Premiata ditta Casaleggio & G.



Il dato è abbastanza clamoroso. Secondo le rilevazioni della web company Alexa, nei mesi della campagna elettorale di Grillo (lo tsunami tour), il numeri di accessi al blog del comico sono aumentati dell'82%, le pagine viste del 96%. Di più, se ci limitiamo agli ultimi 30 giorni, che più o meno corrispondono al boom elettorale M5S, la percentuale di schizza al 107% per gli utenti e più 124% per le pagine viste. Significa che con le elezioni il sito ha raddoppiato il suo audience.
casaleggioCASALEGGIO
Il traffico stimato raggiunge 1,5 milioni di pagine web al giorno, 175mila utenti. Che hanno un controvalore economico. Il sito si appoggia a Google Adsense, la concessionaria pubblicitaria di Google. Il ricavo medio stimato è di 5 euro ogni mille pagine visitate. Perciò il Sole24Ore ha calcolato per Beppegrillo.it un ricavo annuo che oscilla tra i 5 e i 10 milioni di euro (secondo Webnews invece 1 milione di euro, più altri ricavi).
SONIA ALFANOSONIA ALFANO
Al traffico sulla piattaforma del comico e del suo guru informatico contribuiscono ovviamente i clic sul sito del M5S. Che, se ci si prova a iscrivere, offre queste informazioni: «Titolare del trattamento dei dati è Giuseppe Grillo nato a Genova il 21/7/1948». Lui. «Mentre il responsabile del trattamento dei dati è Casaleggio Associati s.r.l». Per riassumere in modo brutale, è come se, cliccando sul sito del Pd, guadagnasse Bersani (ogni volta che un utente clicca sulla pubblicità o compra). Un conflitto di interessi, a occhio e croce.
«Certamente un merito per Grillo e Casaleggio, che hanno saputo tirare su il blog» spiega un esperto di web marketing. In effetti il sito di Grillo, che non è censito da Audiweb, risulta attualmente secondo Alexa il 39esimo sito più visto in Italia, dopo giganti come i motori di ricerca e i siti porno, superato soltanto, nel settore news, dai siti di Repubblica, Corriere e Mediaset.
ANTONIO DI PIETRO - ITALIA DEI VALORIANTONIO DI PIETRO - ITALIA DEI VALORI
Il boom di contatti avuto nel 2013, in pieno tsunami tour, è registrato anche dalla società americana Compete, cui si appoggiano Cnn e New York Times. Nel grafico riportato dal blogger Davide Casati si vede un picco impressionante che corrisponde a dicembre-gennaio 2013, periodo clou della campagna elettorale Cinque stelle. «La massa di visitatori - scrive il blogger, che parla di Guadagni a cinque stelle - è stata talmente sproporzionata ai dati medi che più volte il blog del comico è caduto sotto il peso dei troppi contatti».
Digitando in questo istante beppegrillo.it compare sopra la testata la pubblicità di Amazon, leader mondiale nella vendita di libri on line. Amazon è un partner del sito di Grillo, che per ogni libro venduto guadagnerebbe fino al 10% del prezzo del libro. Che spesso ha come autore lo stesso Grillo, e come editore la Casaleggio Associati. Ma altri inserzionisti compaiono sul sito del leader M5S. Un successo enorme. Che ha un prezzo.
ANTONIO PADELLARO E MARCO TRAVAGLIOANTONIO PADELLARO E MARCO TRAVAGLIO
Per avere la consulenza di Casaleggio, artefice del successo del blog di Grillo, bisogna avere un budget molto alto. «Lo dissi a Casaleggio, non ce l'ho 1 milione di euro da darti per il blog», racconta a Gaetano Pecoraro di Piazza Pulita l'europarlamentare «ex grillina» Sonia Alfano. Richiesta un po' più bassa fatta da Casaleggio al Fatto quotidiano (più di 500mila euro), e già prima all'Idv di Di Pietro, accettata (pare sui 400mila euro l'anno). E l'amato web conia il termine: «Conflitto di interessi 2.0».

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NUOVE BRUTTE FIGURE - Incursione della ‘iena' Sabrina Nobile davanti al Parlamento per sottoporre i politici italiani a un nuovo test di stretta attualita' e cultura generale. Nel servizio in onda domani alle ‘Iene', in onda alle 21.20 su Italia 1 (e di cui e' stata diffusa un'anticipazione), il bilancio finale e' disastroso.
Nobile: ‘Dov'e' Kabul?' Federico Pizzarotti: ‘In Iraq'.
Nobile: ‘Medvedev chi e'?'.
Pizzarotti: ‘Adesso il ruolo preciso, come dire, non ve lo devo dire io'.
Nobile: ‘Ma chi e'?'.
Pizzarotti:' Commissione europea, poi adesso dove nella Commissione Europea ve lo lascio dire a voi'.
PizzarottiPIZZAROTTI
Nobile: ‘Ma di che nazione puo' essere?'.
Pizzarotti: ‘Ce la giochiamo sulla Russia?'.
Nobile: ‘Magari e' russo?'.
Pizzarotti: ‘Puo' darsi'.
Non va meglio a Matteo Biffoni, deputato del Pd.
Nobile: ‘Chi e' Assad?'.
Biffoni: ‘E' il presidente del Libano'.
SABRINA NOBILE LE IENESABRINA NOBILE LE IENE
Nobile: ‘Sicuro?'.
Biffoni: ‘Si'.
Queste le risposte di Amato Berardi (Pd).
Nobile: ‘Cartellino per il presidente, la piazza rifiuta il dialogo di Morsi. Chi e' Morsi?'.
Berardi: ‘E' un po' complicato, la politica italiana, il sistema Italia'.
Nobile: Chi e' Morsi? Berardi: Non lo so'.
AMATO BERARDIAMATO BERARDI
Nobile: ‘Cos'e' Hamas?' Berardi: ‘La capisco bene cos'e' Hamas, ma ripeto, qui in Italia bisogna riformare tutto il sistema giudiziario, finanziario, il sistema paese buon lavoro, grazie'.
Nobile: ‘Ne ha mai sentito parlare di Hamas?'.
Berardi: ‘Assolutamente si'.
Nobile: ‘E cos'e'?'.
Berardi: ‘Non commento, buon lavoro, grazie'.


giovedì 21 marzo 2013

mercoledì 13 marzo 2013

"Scusa, Grillo... Per favore, Grillo... Grillo, vorresti...?"


Rovesciate il cannocchiale e guardatevi dall’alto, amici del Partito Democratico: state appresso a un cialtrone (cial-tro-ne) che ieri sul suo blog vi ha definito «magna magna da quattro soldi», uno che ha definito «salma» il presidente della Repubblica, ha dato della «puttana» a Rita Levi Montalcini e ha detto che si è comprata il Nobel, insulta tutti gli interlocutori politici nella maniera che sappiamo, se l’è presa con Luxuria e Vendola in quanto omosessuali, coi Rom, con Renzi «ebetino», ha detto che l’Aids è una totale invenzione, che Bin Laden non era poi male (è stato tradotto male dalla Cia), che la condizione della donna araba non è poi terribile, vorrebbe abolire la libertà di voto dei parlamentari così che obbediscano a un extraparlamentare del livello di Casaleggio, ha mandato a Montecitorio degli onorevoli (per caso) che vaneggiano e che scambiano una stratosferica ignoranza per «nuova politica», uno che aizza l’odio sociale più becero, uno che adesso dice che il personaggio più rappresentativo del centrodestra italiano dovrebbe scappare all’estero (esorta a un reato, oltretutto) per via di un processo che tutti - tranne Ilda Boccassini - giudicano trascurabile quando non risibile, questo mentre il Paese va seriamente allo sfascio istituzionale ed economico in scia a un governo Monti che avete sostenuto anche voi, amici democratici. Anche basta, ma basta davvero.    F. Facci

Mala-giustizia

http://www.repubblica.it/2008/07/sezioni/cronaca/arresto-gov-abruzzo/arresto-gov-abruzzo/arresto-gov-abruzzo.html

http://www.corriere.it/cronache/08_luglio_14/del_turco_arrestato_8a38f27a-516d-11dd-a6b4-00144f02aabc.shtml

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lunedì 11 marzo 2013

Lilli, Folli e Alfio

Lillibotox, con Folliriporto che, ehhh, reggeva il moccolo, ha invitato di nuovo ehhh, a Ottoemezzo, ehmm, il bellone Alfio Marchini. Ma, ehmm, tra i due (Lillibotox e il bellone intendo, non ehh, Lillibotox e Folliriporto) c'è del tenero o, ehmm, c'è del duro?
Vittorio Ehmmm InFeltrito

Ruby e gli altri

"Se il reato è prostituzione minorile e l'azione penale è obbligatoria, Ruby Rubacuori lo ha tranquillamente confessato. Perchè la Boccassini non ha messo sotto indagine le altre duecento persone che sono state a letto con lei quando era minorenne? Basta consultare i tabulati telefonici e le dichiarazioni della stessa Ruby, pienamente soddisfatta di quello che faceva a pagamento. Se il reato c'è non è solo di Berlusconi". 
Così Vittorio Sgarbi, a La Zanzara su Radio 24.

venerdì 1 marzo 2013

Poco Gioconda

Che tristezza, l'Italia...


Abbandonare la nave

Paradiso. Dio risponde al telefono:
"Pronto, chi parla?"
"Sono Joseph Ratzinger".
Dio, molto alterato:
"Torna a bordo, cazzo!"