DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

giovedì 18 dicembre 2014

American Cuba



Lettera 5
Notizia storica: gli americani aprono a Cuba. Che cosa? Nuovi McDonald's. E nuovi orizzonti per le senoritas.
Vittorio ElCheserevueltaenlatumba ExInFeltrito

martedì 9 dicembre 2014

Le valigette di Alemanno

Ancora una volta si deve dar ragione a quell'odiosetto di Mughini; e, purtroppo, prendere le difese di quello sprovveduto di Alemanno; e puntare il dito contro il sistema mass-mediatico per l'uso "esuberante" che fa delle intercettazioni. Caro Dago, anche il tuo, nostro, sito non si salva: "Valigette piene di contanti" dicevi nel titolo che riportava l'articolo di una troppo spesso "scoopista" Fiorenza Sarzanini; ma, se non sbaglio, nè titoli nè accenni sul fatto che la Procura avesse subito dichiarato che non c'era alcun riscontro.
Vittorio Nonsifacosì ExInFeltrito

Le valigie di Alemanno


Caro Dago,
GIAMPIERO MUGHINIGIAMPIERO MUGHINI
totale è il mio disinteresse umano e letterario per questa masnada di farabutti che (a quanto pare) hanno trafficato e triangolato nella pubblica amministrazione romana a dar lustro alle loro carriere e volume ai loro redditi. Di tutto ciò che raccontano i giornali - o meglio le “intercettazioni” pubblicate dai giornali - non c’è nulla che mi sorprenda, meno che mai la commistione tra gente che un tempo avresti detto di destra e quelli che un tempo avresti detto di sinistra. Così funziona la fogna della nostra società, lì dove si maneggiano quantità ciclopiche di denaro pubblico.

alemanno lupa capitolina by spinozaALEMANNO LUPA CAPITOLINA BY SPINOZA
Mi interessa molti invece la linea divisoria tra civiltà e barbarie a proposito dell’uso esuberante che i mass-media fanno delle intercettazioni. Il caso di Gianni Alemanno, l’ex sindaco di Roma (ovviamente a suo tempo avevo votato per Francesco Rutelli). Uno degli intercettati (e arrestati) racconta al telefono di aver “sentito dire” da non ricordo quale quaquaraquà suo vicino di casa che Alemanno si è fatto dei viaggetti in Argentina onusto di valige zeppe di money.

intercettazioni-telefoniche-fotogramma-258.jpegINTERCETTAZIONI-TELEFONICHE-FOTOGRAMMA-258.JPEG
Ebbene il circuito massmediatico funziona così. Parte un servizio televisivo dove quello sproloquio telefonico viene dato per serio e attendibile. Lo spettatore che non arriva alla fine del mese (la metà degli italiani) sta all’erta, in attesa di vedere le foto di Alemanno e delle sue valige all’aeroporto. Il servizio dura quattro o cinque minuti buoni.

Alla fine del servizio, in coda e a voce bassa lo speaker recita che la Procura di Roma non ha trovato niente di niente al riguardo. Che al momento non c’è niente di niente sulle valige di Alemanno, e questo laddove un buon 50 per cento degli italiani ce lo hanno già tatuato nell’anima che l’ex sindaco s’è portato via e messo al sole ciò che s’è guadagnato a forza di corruzione. Io questa la chiamo barbarie.

Beninteso, dovessero scoprire “senza il minimo dubbio” che quelle accuse sono vere, allora Alemanno potrebbe essere immediatamente ospitato nelle patrie galere e la chiave della cella buttata via. Allora sì. Ma non un minuto prima.

GIAMPIERO MUGHINI

martedì 2 dicembre 2014

Voglio suor Chiaraaa!


Lettera 5

Dago, non avevo niente da scrivere oggi ma ti chiedo un favore; da sporcaccione a sporcaccione, in questo tuo sito di perdizione. Dà a suor Chiara una prova che esiste (non Dio, l' ExInFeltrito, intendo) e "ricollocami furbescamente sopra di lei" ancora una volta! La fantasia di tanti maschietti: sopra a una suora, che per di più mi dice le parolacce...
Vittorio Eperòpredicavameglioluciano ExInFeltrito

lunedì 1 dicembre 2014

Uno sbaglio firmato Travaglio



Lettera 9
Travaglio parla chiaro solo quando parla degli sbagli degli altri, mai dei propri. "Non ci sono più parole...", scrive in merito al "suicidio" dell'utopistico Movimento di Grillo (poi, infatti, prosegue con qualche altro migliaio di parole...). Se il sommo vate riuscisse a trovare un minimo di modestia e di umiltà potrebbe semplicemente dire: "Signori, anche stavolta, come molti altri, ho puntato sul cavallo sbagliato; solo che io vi ho rotto le balle con dozzine di articoli e interventi saccenti in cui sostenevo che era l'unica speranza per l'Italia".
Marco TravaglioMARCO TRAVAGLIO

E, invece di parlare di suicidio dell' M5S, potrebbe riconoscere che si trattava di un aborto, frutto delle orgiastiche scopate che Grillo e Casaleggio si son fatti con le folle disperate. Dar ragione, insomma, a tutti coloro che, pur disperati o semplicemente delusi dai precedenti governi, fin dall'inizio hanno pensato che quello era un movimento di protesta nato morto, con zero possibilità di governare e che per questo non lo hanno mai votato. Ma, che il dottor-so-tutto-io possa dar ragione agli altri, è pretendere troppo.
Vittorio Unosbagliofirmatotravaglio ExInFeltrito