DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

sabato 13 ottobre 2012

Disegalitè, libertè, fraternitè


Che si aspettavano dalla democrazia? I finti neo platonici dei giorni nostri, i devoti alla Repubblica delle solite idealità, insomma tutti coloro che riversano un’ansia moralizzatrice sul paesaggio sbrindellato delle istituzioni politiche italiane, farebbero bene ad abbassare le pretese e a contenere l’investimento emotivo. La democrazia è fin dalle origini costitutivamente iniqua, se è vero come diceva Aristotele che la peggiore ingiustizia sta nel volere l’eguaglianza dei diseguali.

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