DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

giovedì 4 ottobre 2012

Mezzo Fini




Andrea Marcenaro sta superando se stesso.
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"Fascisti, carogne, son pronte le lasagne!" scrive sul Foglio Andrea Marcenaro, riguardo a Fiorito & C. (ma la "C" nell'Italietta degli scandali può stare per Compagni, per Camerati, per Centristi...). 
E intanto, in mezzo a 'sto gran magna-magna di ostriche e lasagne, il nostro Presidente della Camera-con-cucina sta affondando sempre più nel vuoto delle sue mezze parole, mezze ammissioni, mezzi sorrisetti, mezze smorfiette, mezze verità, mezze bugie ("Fiorito? Credo di non averlo mai conosciuto").  E non si rende nemmeno conto che anche a Ballarò lo considerano un ...mezzo e lo chiamano solo per tirar acqua al sinistrato mulino di Bersani. Se fossi un vignettista lo rappresenterei così: una bella poltrona presidenziale con sopra una mezza calzetta, mezza rivoltata, nera con bordo rosso, e un bel buco.
Vittorio Finifinito InFeltrito







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