DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

giovedì 14 ottobre 2021

Dagospia, lettera 25. Chi scopa, chi parla e chi straparla

 

Lettera 25

Dagosapiens, Vittorio Feltri pur essere controcorrente a tutti i costi sempre più spesso spinge sull’acceleratore e va fuori strada (si consoli: è capitato anche a diversi suoi illustri colleghi, con l’avanzare dell’età, di non accorgersi che… andavano in discesa senza freni).

Stavolta fuori strada ci va invocando a sproposito femminismo e libertà sessuale per difendere la Boccassini che (per vendere più copie) ha spiattellato la sua relazione con Falcone: “Lei massacrata, lui neppure sfiorato dalle reprimende dei benpensanti”.

Qui non è questione di “benpensanti” bensì di buon gusto, caro Feltri. 

E poi, in confidenza, ci dica: lei crede che Falcone avrebbe raccontato in un libro di essersi scopato la Boccassini?

 

Vittorio EccoperchèsonounExInFeltrito

 


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