DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

mercoledì 14 ottobre 2020

La Cina, il Covid e le bugie

Mi permetto di chiedere una cosa a quella ragazza, Veronica Banfi, che vive in Cina e che scrive “qui il virus è solo un ricordo”. Lei racconta delle attenzioni anti-Covid di cui è stata oggetto (come straniera che rientrava, naturalmente), di ciò che vede intorno a dove vive lei (ma ...lontano da lei, in un Paese sconfinato con un miliardo e quattrocentomila abitanti?) e dice che “dove trovano casi fanno controlli a tappeto” (ma dove non li trovano? E fuori dalle grandi città, nelle campagne?). Lei ci dà un quadro idilliaco ma ha presente quanta credibilità ha perso quel regime semi-dittatoriale con le sue bugie di inizio epidemia, con il milione di Uiguri nascostamente deportati e costretti al controllo delle nascite per ridurne il numero, con il Tibet cinesizzato a forza, ecc. ecc.? Davvero si sente in grado di dirci che la realtà di quel furbo Paese è quella che vede lei nel suo quartiere?

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