DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

lunedì 18 agosto 2014

Bono e Renzi

Bono o non bono, Renzi è il leader che l'Italia merita. E non è certo peggio degli altri, cari  Dagonauti che continuate a cannoneggiarlo a palle incatenate; addirittura perchè si presenta in camicia e non in giacchetta (ma suvvìa, Dago!). Così come ci meritavamo Mortadella, Banana, Rigormortis, Magodalemix, Scendiletta, ecc. ecc., in questa nostra Italietta variopinta. Loro sono noi, lo vogliamo capire? Non vengono da un altro pianeta. Ci rappresentano tutti benissimo. Così come la Merkel e i suoi predecessori rappresentano benissimo i tedeschi. 
Una Merkel da noi? Magari; ma da noi durerebbe una settimana; non è cosa nostra (doppio senso? Sì...). Il PIL tedesco cala? I crucchi non caleranno le braghe, nè per la disperazione nè per trombare la loro brava culona; le braghe le terranno sù, si rimboccheranno tutti insieme le maniche e continueranno a trombare noi. Che continuiamo a chiacchierare: e chi se le deve rimboccare per primo, e questo parla troppo, e quello troppo poco, e questo bofonchia, e quello scopa, e questo è un decisionista, e quello non decide, e ... e che cacchio, Dago, me lo vuoi dire chi è che ci meriteremmo, secondo te?
Vittorio  ExInFeltrito

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