Non «vinciamonoi». Lo slogan della campagna elettorale di Grillo, tutto puntato sul sorpasso del M5S sul Pd, si schianta contro la valanga Renzi e si trasforma in una sconfitta. Il Movimento Cinque Stelle si conferma il secondo partito, con un buon 22,5%, ma per Grillo rappresenta un doppio risultato negativo.
Primo, il M5S prende meno voti rispetto alle Politiche 2013, quando ottenne il 25,5%. Secondo, e soprattutto, non solo vede svanire il miraggio del sorpasso, ma viene quasi doppiato dall'«Ebetino», soprannome con cui Grillo ha fatto la campagna elettorale su Renzi. E adesso, che succede? Grillo poche settimane fa disse che «o vinciamo, o stavolta davvero me ne vado a casa, e non scherzo».
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