Lettera 7
Su chi ha osato criticarlo, così scrive Travaglio: "Questi poveretti non sanno che un giornalista o sta all'opposizione di chiunque stia al potere, oppure semplicemente non è un giornalista: è qualcos' altro". Io, poveretto, allora chiedo al Sommo: se il suo beneamato Grillo avesse vinto le elezioni lei si sarebbe ipso facto messo con l'opposizione? O avrebbe smesso di fare il giornalista?
Su chi ha osato criticarlo, così scrive Travaglio: "Questi poveretti non sanno che un giornalista o sta all'opposizione di chiunque stia al potere, oppure semplicemente non è un giornalista: è qualcos' altro". Io, poveretto, allora chiedo al Sommo: se il suo beneamato Grillo avesse vinto le elezioni lei si sarebbe ipso facto messo con l'opposizione? O avrebbe smesso di fare il giornalista?
Ma si rende conto di ciò che ha scritto? E ancora: lei ha detto che la vittoria di Renzi è un risultato degno di un approfondimento psicologico o psichiatrico. Questo è essere giornalista o qualcos'altro? Non pensa che forse sta diventando lei un "poveretto", vittima della sua spocchia, della sua supponenza e del suo narcisismo sconfinato? Ma chi diavolo si crede di essere? Il depositario della verità?
E sì che dovrebbe ricordarsi di come sono finiti i suoi Di Pietro e Ingroia! Forse dovrebbe prendere qualche lezione di modestia; provi dal suo serio collega Peter Gomez. O è anche lui un "presunto collega"? O teme che toni e modi normali farebbero perdere successo a lei e copie al suo Fatto Quotidiano?Vittorio Poveretto Distimicamente ExInFeltrito
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