DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

lunedì 30 settembre 2013

La briscola del PD

Chi alle scorse primarie, deciso a votare Renzi, andava al circolo del PD in cui i vecchi iscritti ballavano polke e mazurche, capiva subito che il nuovo non avrebbe vinto. Quelllo che sorprende è che anche dopo, a ragion veduta, con un PDL allo sfascio, i "5 stelle" stile armata brancaleone e un centro che non sta in piedi, il PD sia stato lì a cincischiare sul suo congresso e a giocarsi i suoi due di briscola senza capire che poteva dare il colpo di grazia a tutti stravincendo anche subito le elezioni. Come?  Calando l'asso di briscola Renzi. Tranquilli: il giovanotto, se fosse debitamente sostenuto da tutto il partito, abbandonerebbe la temuta aria da imbonitore che ha dovuto assumere in gran parte per motivi di campagna elettorale, darebbe al PD una valanga di voti e concretizzerebbe l'unica possibilità di dare a questo paese allo sbando un governo stabile basato su una solida maggioranza parlamentare. 
Vittorio Avanticoiduedibriscola InFeltrito

Nessun commento: