Travaglio si chiede "se è davvero democrazia chiamare ogni tanto i cittadini alle urne, incassarne i voti su un certo programma e usarli per fare esattamente l'opposto". A parte il fatto che ciò, nella democrazia ...individualista italiana, accade anche semplicemente perchè le alleanze si rivelano poco solide e poco durature; ma il nostro dovrebbe anche chiedersi altre due cose: 1) se sia davvero democrazia agire seguendo un guru-profeta "non-democratico" e un'entità misteriosa come quel tale Casaleggio; 2) se sia davvero credibile che i 5 Stelle possano governare da soli. Comunque, un po' di retromarcia sui grillini Travaglio la sta facendo, pur cercando in tutti i modi di non darlo troppo a vedere. D'altra parte, due belle cantonate le ha già prese con Di Pietro e Ingroia e si può capire quanto sia difficile ammettere di averne presa una terza con il Grillo del "vaffa" e del "tutti a casa!". Già: molto difficile, per un "so-tutto-io", il cui narcisistico personaggio appare sempre più costretto nell'angolo del sarcasmo, delle battute e delle smorfiette saccenti. Alla faccia del suo idolo Montanelli.
Vittorio Errarehumanumtravagliarediabolicum InFeltrito
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