DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

lunedì 14 gennaio 2013

Che gioiellino!

"Un gioiellino", si usa dire di qualcosa che piace in modo sobrio, raffinato, elegante.
"The History Boys": un gioiellino di film!

Ho scoperto Alan Bennett e il suo modo di scrivere chiaro, immediato, ricco di "humour" e "wit" tipicamente inglesi leggendo un suo libriccino: "L'imbarazzo della scelta". E mi è subito venuta voglia di leggere qualche sua altra cosa. 
Nel frattempo ho trovato questo film, tratto da una sua commedia. Questo bel film. Così diverso (e ..."diverso"!) dalla pletora di film commerciali  da cui siamo subissati; così apparentemente poco invitante nel suo essere sconosciuto ("vorrà dire che non è bello...").   Se, in un paio di momenti, c'è il rischio di mollare (il maledetto rischio che si corre quando non si VA al cinema ma il cinema VIENE a casa nostra!), ebbene: "Non mollare!". Passato quel punto, ti accorgi che tutto scorre in modo sempre più gradevole, sempre più lieve pur nella profondità dei pensieri che esprime; pur nei momenti in cui argomenti come il sesso, sia giovanile che omosessuale, a molti ma non a Bennett, rendono difficile la lievità o le espressioni di buon gusto.
Arrivi, a malincuore, alla fine e dici: "Che bello! Che gioiellino!"
E desideri consigliarlo a chi ti è caro.

Nessun commento: