Il buco sale a quasi 1,5 milioni. Il Movimento ammette: conti gonfiati
Il leader: “Non mi fido più di nessuno”. Verifiche su Toninelli. Lezzi: io innocente.
«Dai calcoli che abbiamo fatto noi mancano più soldi di quanto affermato dai giornali». La prima ammissione del M5S, arriva alle 14,30 di ieri attraverso un comunicato ufficioso dello staff. La seconda ammissione arriva qualche ora dopo: «E’ possibile che ci sia stato un errore di calcolo nella somma totale delle restituzioni di questi cinque anni. È una cifra più alta di quanto hanno in realtà restituito i parlamentari». Dunque, la differenza - il famoso buco - tra quanto dichiarato dai 5 Stelle sul sito tirendiconto.it e quanto risulta dai versamenti effettivi nel fondo di garanzia per la microimpresa raccolto dal Tesoro e gestito al Mise è frutto di falsificazioni e bonifici truccati, come quelli ammessi dai parlamentari Andrea Cecconi e Carlo Martelli, ma anche da una manovra sistematica del M5S che ha gonfiato - si vedrà se con dolo o meno - la somma finale, quella che fa da vetrina sul sito del partito.
La cifra dei 226 mila euro mancanti fornita anche dalla Stampa domenica - e sulla quale Luigi Di Maio aveva detto «non è un buco ma c’è stato un errore nella contabilità» - era stata calcolata per difetto. Il buco invece c’è ed è di oltre un milione di euro. Per la precisione 1,401 milioni.
ATTENZIONE, CADUTA ONESTI - IL SENATORE BUCCARELLA: ‘MI AUTOSOSPENDO DAL M5S, HO REVOCATO DEI BONIFICI DESTINATI AL FONDO’. MA E' LO STESSO CHE ACCANTO A DI MAIO NEGAVA TUTTO DAVANTI ALLE TELECAMERE DELLE ‘IENE’?
ATTENZIONE, CADUTA ONESTI - IL SENATORE BUCCARELLA: ‘MI AUTOSOSPENDO DAL M5S, HO REVOCATO DEI BONIFICI DESTINATI AL FONDO’. MA E' LO STESSO CHE ACCANTO A DI MAIO NEGAVA TUTTO DAVANTI ALLE TELECAMERE DELLE ‘IENE’?
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