DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

mercoledì 12 dicembre 2012

Dove l'ho letto?



Ieri, nel suo editoriale, Galli della Loggia ha paventato il rischio che gli italiani possano patire certi diktat stranieri e che Berlusconi possa perciò avvantaggiarsene. Ecco perché ha proposto un suggerimento che riportiamo testuale: «Perché mai la Sinistra, così ricca di ottime amicizie fuori d’Italia, non trova modo di avvertire il Financial Times, l’Economist e le Monde, il presidente Schultz, e quant’altri, che ogni loro ulteriore bordata contro Berlusconi rischia di servire a farlo apparire come il coraggioso paladino in guerra contro l’arroganza straniera?».
Ha scritto così. E colpisce - tacciateci d’ingenuità - la noncuranza con cui il Corriere spiega e giustifica uno dei più vecchi fantasmi della destra, cioè che la sinistra, in effetti, sia in grado di condizionare la stampa internazionale & finanziaria oltreché una serie di influenti personalità politiche.

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