Lettera 21
Gianpaolo Pansa annuncia che dopo tanti anni tornerà a votare. Perché? Perché stanno per tagliargli la pensione! Fa proprio tanto Italianuccio, questa cosa: per gli interessi del Paese non si va a votare ma appena sono in ballo i propri allora sì che ci si va. Signor Pansa, non le viene il dubbio che se lei e i troppi altri astenuti foste sempre andati a votare per qualcuno (il meno peggio lo si trova, volendo!) forse l’evoluzione della politica e la situazione italiana avrebbero potuto essere diverse?
Ora lei dice che l’Italia è “un disperato paese di creduloni”; ebbene, se questi hanno vinto (purtroppo) le elezioni è perché non le hanno snobbate. Lei sì; si prenda allora la sua parte di responsabilità nel non aver contrastato, con il voto, i creduloni.
Vittorio ChiPansapersènonfatre ExInFeltrito
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