Lettera 12
Salon Frou-Frou, ieri sera a Ottoemezzo: Lillibotox, Beppe Caschetto e Marcolino So-Tutto-Io. Lì per slurpare "Slurp", l'ultima opera letteraria del Vate Quotidiano nella quale Egli (per dirla alla Di Pietro, che Egli ha tanto amato) trascrive le "leccate" che a vari personaggi è capitato di ricevere. La Gruber è tra quelli che ancora non si sono stufati degli spettacolini del Sommo-Senza-Macchia e mica gli ha chiesto se nel suo libro Travaglio ha riportato anche qualcuno dei commenti entusiastici e osannanti che su di lui scrivono i suoi fans, o leccaculo, per usare il suo termine.
Vittorio Slurpandotravaglio ExInFeltrito
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