DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

sabato 10 settembre 2011

Lamento incazzato

Lettera 21
Io non amo i ribaltoni. Non vo' far rivoluzioni. Vado ancor con le elezioni. Però ho perso i mezzi toni: Berlusconi, Berlusconi: hai davver rotto i coglioni! Cambia un po' frequentazioni! Sei ancora lì che parli con furfanti e faccendieri? Con troiette e mezze tacche? Vien sì voglia di cambiare! Ma che c'è di là dal fosso? Vedo ancora il Conte Max, sì: quello che si parla addosso. Un Casini bel farfallone, un gran Fini ...cuciniere; Rosy Bindi superiora, Franceschini romanziere. Un Rutelli lì in agguato e un Veltroni disperato. I fantasmi del passato di Tonino furbacchione: chiusi là, sai: quella scatola in Mercedes, quella scatola di cartone... Qualcun altro più ispirato fa il poeta, in altra sponda; altri ancor, che sia questa o che sia quella, seguono l'onda. Cinque stelle fan sognare, ma da questo a governare... Non parliamo di Dieguiti, di Profumi o di Luchini: ma suvvìa, siamo cretini?! Alla testa dell'armata chi ci resta da vedere? Mezzo sigaro Bersani con le pezze nel sedere che gli ha aggiunto il buon Penati! E vien facile far rima: viene subito "conati"; come Fini con ..."cognati". Ah, che "merda" di paese, dice Silvio intercettato. Mah! Eri lì per ripulire, non per dare altre secchiate. Proprio ancor non l'hai capito; già in passato te l'ho scritto, non hai letto? Hai due anni a te davanti: parla solo con Tremonti, stacca spine coi furfanti; e stacca pure la pompetta! C'è la storia che ti aspetta! Ma così, credimi, è dura farci poi bella figura. Vuoi la Storia o la storiella, strimpellata da Apicella? Cosa cazzo leggeranno andando a scuola i tuoi nipoti? Nonno Silvio, dài, coraggio, sii un po' saggio e non far peggio; dacci dentro a far riforme e alle prossime elezioni prendi i voti ...di terziario francescano; molla tutto, lasciaci stare: va pel mondo, va lontano; spendi soldi a far del bene, quello ai poveri bambini, non a prospere fighette o a sfigati Tarantini!
L'hai capita 'sta morale? Te l'ho fatta pure in rima, anche se, lo so, un po' male; io di più e meglio non posso. Occhio, Silvio: non mi far saltar quel fosso!

Vittorio Silviorimembri InFeltrito ImBelpietrito DisFatto&Spadellato

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