Ah, che resoconto da applauso, quello di Mattia Ferraresi su Il Foglio! Leggendolo mi sembrava proprio di essere in quella sala della Columbia University, allo Stille Party (o Stille Nacht).
Poi ho dovuto farmi una doccia per togliermi tutto quel radical-chiccume che mi si era appiccicato addosso. Ma di notte mi son svegliato sganasciandomi dalle risate dopo aver sognato Travaglio, la Borromeo e Davigo che andavano in gita premio a New York, sbronzi con lo champagne della business, cantando "Oh mare nero, mare nero, mare ne" e "Bella ciao"!
Vittorio GrazieFerraresi InFeltrito.
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