DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

giovedì 19 giugno 2014

Vittorio: siamo in due a sparare!


"Quando vedo qui nanetti in tv mi viene voglia di sparare". Vittorio Feltri è scatenato. In un intervento a Telebari, il fondatore di Libero parla della tv e mette nel mirino i programmi canori in cui si esibiscono i bambini. La trasmissione più odiata di Feltri è "Ti lascio una canzone" condotta da Antonella Clerici. "Ogni volta che accendo la tv o vedo Papa Francesco o vedo i cuochi, o vedo Renzi o quei nanetti orrendi, quei bambini che cantano che sono diretti dalla signora Clerici. Trovo tutto abbastanza stucchevole, nulla di personale, non ce l’ho con le persone, però insomma se la televisione ci deve ammorbare con le stesse facce che dicono sempre le stesse cose. E’ vero che la banalità richiede coraggio ma a forza di banalità si sbadiglia". Poi Feltri rincara la dose: "Penso che i bambini dello Zecchino d’Oro intenerissero, questi che scimmiottano gli adulti rompono i coglioni, già ce li rompono abbastanza quelli veri. Ci mancano solo quelli finti piccoli miniaturizzati, io non li reggo, mi viene voglia di sparare". Infine Feltri fa un paragone tra i bambini e i cani: "Come diceva un sincero democratico, mi viene voglia di mettere la mano alla fondina. Siamo alla finzione esasperata, questo un po’ infastidisce, già i bambini rompono le scatole, parliamoci chiaro. I bambini e i cani annoiano dopo un po’, se poi cantano anche, preferisco quelli che abbaiano". Ora si attende la risposta della Clerici...

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