DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

martedì 8 gennaio 2013

Sempre a turarsi il naso, qui in italia...

"Proviamo con Renzi?"; era il 6 Novembre.
A Pordenone, nel seggio delle primarie del PD c'era un'aria d'altri tempi; mica tanto rassicurante per uno che ha deciso di andarci a cercare "il nuovo", in nome di un suo sogno bipolarista impossibile in un'Italia di Italiani (anzi, và: italiani con la minuscola) irrimediabilmente individualisti e pronti a creare ognuno il suo partitino, movimento o "rassemblement" che dir si voglia.
Da una parte, una sala dove un bel numero di anziani ballavano il liscio sulla musica di Casadei. Disagio. Come fa a non venirti subito in mente l'Emilia rossa, Peppone, Bersani?
Come pensare che da quel seggio, e da tutti gli altri, riesca a venir fuori un Renzi?
Dall'altra parte dell'edificio, la sala dove votare. 
E voto. Renzi.
Così è andata. 

E così ora mi ritrovo, dopo aver cercato la mia agognata, impossibile socialdemocrazia nordeuropea (già, non dimentichiamoci che siamo più nordafricani che scandinavi noi italiani con la "i") a non saper ancora per chi votare. In una situazione politica pre-elettorale resa ancora più incasinata da quell'individuo-Ingroia, il quale se ci tenesse davvero al bene del suo Paese e non solo alla sua immagine (di Ingroia, intendo), invece di farsi il suo proprio partitino "rompiballe-al-pd" del quale proprio non c'era bisogno essendoci già Vendola e la sua SEL, si metterebbe con Bersani nell'ottica di dare più forza ad un Partito Democratico "costretto" a vincere; costretto e destinato a vincere da un centrodestra che lo stesso Berlusconi-sultano ha ucciso. Ucciso da un Berlusconi che con  le sue debolezze e frivolezze ha sciupato la sua grande occasione: quella di passare alla storia come fondatore di un neo-liberalismo che all'Italia mancava e continuerà a mancare. Un neo-liberalismo che avrebbe dovuto essere ILLUMINATO e che invece è stato illuminato dai bagliori dei finti vulcani di Villa Certosa e dalle abat-jours di Palazzo Grazioli e della discoteca di Arcore. E le abat-jours non servono certo a dissipare ombre bensì a crearne delle altre.

Ma, porca puttana, Berlusconi, Lazzaro, è risorto dal suo sepolcro; ha ripreso a predicare alle genti. Porca puttana: imprecazione spontanea ed appropriata, parlando di quell'uomo...
Quell'uomo è incredibile: il PDL, pur spezzettato, all'italiana, in tanti pezzettini-movimentini, sta crescendo nei sondaggi!
Tuttavia, quell'uomo sarà incredibile ma non è più ...credibile. 
Come si fa a pensare che QUEL suo PDL, QUESTO PDL, possa servire al bene dell'Italia?
Era Fini, prima, che gli impediva di fare le riforme? Era la Lega? Ma ora, indebolito e sputtanato (gira e rigira, ancora puttane qui...) cosa mai riuscirebbe a fare, sia in Italia che in Europa?
Ma suvvia...!
Non può e non deve vincere. 
E neppure merita, se vogliamo essere onesti, centrodestri! Non farebbe bene all'Italia. Farebbe un illusorio ed effimero bene soltanto alle convinzioni politiche di centrodestra personali, di chi non sa riconoscere che è ora di passare la mano. Passare la mano a qualcuno che, certo, non ci convince del tutto; a qualcuno che per colpa di quelli che si ostinano ...a ballare il liscio non ha potuto passare la mano a quel Renzi che forse, FORSE, poteva svecchiare 'sto cazzo di disgraziato e anormale paese, "socialdemocraticizzandolo" in modo tale da rendere meno forte la necessità pratica, e la mancanza idealistica, di un liberalismo nuovo. O forse, con Renzi, si sarebbe poi giunti anche a quello? 
FORSE...
Forse nemmeno Renzi sarebbe stato ..."un renzi" giusto?
FORSE...
Ora non c'è più nemmeno Monti; sembrava il meno peggio, se non addirittura il meglio. Ma forse (un altro bel FORSE!) era solo perchè presiedeva un governo slegato dalla politica. Ora che anche lui (un po' troppo presuntuosamente, Marietto!) decide di "salire" in politica, con chi cacchio si metterà? In che razza di pastoie politiche all'italiana si ritroverebbe un suo eventuale nuovo governo, sostenuto da quattro gatti incerti?
Fatto sta che il bisogno primario è avere un governo, che un governo deve uscire dal Parlamento, che il Parlamento va eletto, che bisogna votare, che in questa situazione (come sempre nella nostra italia con la minuscola) siamo costretti a votare il meno peggio, e che ora come ora, nella situazione attuale interna ed estera, il meno peggio sembra essere ...'sto cazzo di PD. 

Sempre turandosi il naso, certamente, caro, vecchio e anche tu voltagabbana di un Indro.


Nessun commento: