DiStImIcAmEnTe





QUANDO FU NON RICORDO,
MA VENNI PRESO UN GIORNO
DAL DESIDERIO D'UNA VITA VAGABONDA,
DANDOMI AL DESTINO D'UNA NUVOLA
CHE NAVIGA NEL VENTO,
SOLITARIA.
(Basho)

...ma ora...

STO DIVENTANDO VECCHIO.
UN SEGNO INEQUIVOCABILE E' CHE
LE NOVITA' NON MI APPAIONO INTERESSANTI
NE' SORPRENDENTI.
SON POCO PIU' CHE TIMIDE VARIAZIONI
DI QUEL CHE E' GIA' STATO.
(Borges)

mercoledì 4 luglio 2012

Il raglio del Travaglio


FACCI

Caro Travaglio ti scrivo

Travaglio non tifa Italia? Perché al posto del cuore ha uno schedario giudiziario.



Detto a boccia ferma: ammiro le opinioni impopolari e questo vale anche per Marco Travaglio, che ha confessato di aver tifato contro l’Italia agli Europei. È una posizione come un’altra: in passato l’hanno avuta anche molti leghisti. A loro si poteva muovere la stessa obiezione che si può muovere a chi, oggi, la mette giù dura e tira in ballo il nazionalismo: sono solo partite di calcio, calmatevi. Poi, però, leggi le motivazioni di Travaglio e ti si ghiaccia il sangue nelle vene. Sono solo partite di calcio, appunto: questione d’istinto, di divertita faziosità, di cuore. Ma Travaglio non ha un cuore: ha uno schedario giudiziario. Siccome c’è la vicenda del calcioscommesse, secondo lui bisognava tifare contro. Non c’è ancora nessuna sentenza, nessun deferimento: ma il sospetto basta. Non si sa se c’entrino giocatori azzurri: ma il sospetto basta. Travaglio vuole sapere «cos’è quel milione e mezzo versato da Buffon a un tabaccaio di Parma»: e, siccome non l’ha capito, s’incazza con Napolitano che abbraccia Buffon (che non è neppure indagato) e rimpiange Paolo Rossi che perlomeno «aveva pagato il conto della giustizia». Non si sa neanche se esista un conto da pagare, ora: ma nell’attesa deve pagarlo tutta la nazionale, come non accade in Germania e Inghilterra che pure hanno i loro guai col calcioscommesse. Il sospetto, secondo Travaglio, non è neppure l’anticamera della verità: è la verità.

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